BENVENUTI
Con queste parole, desideriamo darti il più caloroso e sentito benvenuto nel sito della "Chiesa Cristiana Evangelica, Assemblee di Dio in Italia" di SANT'AGATA DI MILITELLO (ME). Possano queste pagine recarti benedizione e consolazione!
Lo scopo principale di questo sito, è quello di invitarti alla riflessione su argomenti importanti quali: la vita eterna e il bisogno che la tua anima ha di Gesù. Desideriamo, inoltre, essere per te un cartello indicatore che ti indirizzi verso l'unica fonte della vita: Gesù Cristo, il Figlio di Dio. Far parte della nostra comunità, non è frutto di un'adesione ideologica, politica o sociale; ma è conseguenza di un incontro personale con Gesù Cristo, il Signore della gloria.
Siamo diretta emanazione del Risveglio Pentecostale Italiano sorto all'inizio del 1900, come un ritorno alla vita e alla potenza della Chiesa delle Origini descritta nel Nuovo Testamento. L'unico testo, infatti, che riteniamo basilare, l'unica regola di fede e condotta, è la Bibbia, la Parola di Dio.
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Per lo staff di "LaGraziaPerTe"
Il Pastore
UN CUOCO D'ECCEZIONE “Allora Giacobbe diede a Esaù del pane e della minestra di lenticchie. Egli mangiò e bevve; poi si alzò, e se ne andò. Fu in questo modo che Esaù disprezzò la primogenitura.” (Genesi 25:34)
 Il tubo catodico ci ha realmente abituato e condizionato nella più antica delle arti, quella culinaria. Squadre che si sfidano ai fornelli, chef pluristellati che strizzano i pupilli e minacciano di cacciarli all’ignominia e al fallimento, ristoranti e luoghi di avventori rastrellati nei meandri alla ricerca di disgustosi retroscena, cibi scaduti e camerieri da prendere per il colletto. Molti mangiano per vivere ma si diffonde sempre più – e l’Osservatorio Mondiale della Sanità punta il dito severamente sull’obesità – lo stuolo di chi vive per mangiare. Nel campo spirituale c’è qualcuno che sa prendere per la gola, offrendo prelibati pranzetti, proprio nel tempo quando la fame e la stanchezza è maggiore. Né un minuto prima, né uno dopo: avviato il contaminuti, perfettamente al dente viene servita una pietanza che riserva un amaro retrogusto. Bastano poche azioni per barattare una benedizione cristiana: “Si ammazzano buoi, si scannano pecore, si mangia carne, si beve vino… Mangiamo e beviamo, poiché domani morremo!” (Isaia 22:13) Il messaggio di Gesù rimane inascoltato: “Chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete” (Giovanni 6:35). La tentazione è servita con ogni cura all’uomo: la pirotecnia del flambé e gli effetti speciali di una coreografia stringata a metà strada fra il gôurmet e il più naturale “finger food” nascondono una sostanza tanto sgradevole. C’è un cuoco d’eccezione che ti chiede uno scambio, a suo dire, vantaggioso, casereccio, profumato con gli odori di una volta, saporiti e un po’ piccanti: il primo passo però, lo chiede a te (Vendimi prima di tutto la tua primogenitura - Genesi 25:31). Egli, menzognero, non ti avverte che il benessere sarà effimero e, passata qualche ora, avrai di nuovo fame… il patto con lui invece è pericoloso (Prima, giuramelo! - 25:33). La tentazione è una seduzione che ti lascia comunque affamato, ti svuota dei beni spirituali dal Signore donati… il Nemico, compiuta la compravendita, si asciuga lesto le mani nel grembiule sudicio e, sbrigato l’affare, non vede l’ora di sloggiarti per servire il pasto a qualche altro malcapitato. Non è mai troppo tardi per rispondergli con la Parola, ed “egli fuggirà da voi” “…Sta scritto: Non di pane soltanto vivrà l’uomo ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio” (Giacomo 4:7, Matteo 4:4). B. Vitale
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