Il nostro Dio è anche l’Iddio della Pace e la benedizione più grande che ogni credente possa ricercare ancora oggi è la Sua Pace, quella che custodisce i nostri cuori e i nostri pensieri in Cristo Gesù. L’apostolo Paolo, in uno dei suoi sermoni, afferma con piena certezza di fede che la pace di cui il credente e la chiesa godono oggi scaturisce dal sacrificio perfetto e unico di Cristo: “Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore” (Rom.5:1). La pace è per il singolo credente, ma anche per l’Assemblea locale: di conseguenza, devono essere evitati a tutti i costi la contesa, il litigio e la guerra. Giacomo, pastore autorevole e servitore ripieno di Spirito, afferma: “Da dove vengono le guerre e le contese fra voi?” (Giac. 4:1). Inoltre la chiesa di Cristo per realizzare questa virtù deve: rimanere ferma in Dio (Isaia 26:3). Questo verso ci parla della stabilità del credente che deve, inoltre, ricercare intensamente la pace perché “ciò che brama lo spirito è vita e pace” (Rom. 8:6). E infine bisogna amare la Parola di Dio: la Scrittura ci ricorda che tutti quelli che amano la Legge di Dio godono di grande pace e non c’è nulla che possa farli cadere (Salmo 119:165). I credenti che godono la pace spirituale sono sempre più sani; di conseguenza anche le comunità cresceranno notevolmente: “Così la chiesa aveva pace, ed era edificata; e cresceva costantemente di numero” (Atti 9:31).