BENVENUTI
Con queste parole, desideriamo darti il più caloroso e sentito benvenuto nel sito della "Chiesa Cristiana Evangelica, Assemblee di Dio in Italia" di SANT'AGATA DI MILITELLO (ME). Possano queste pagine recarti benedizione e consolazione!
Lo scopo principale di questo sito, è quello di invitarti alla riflessione su argomenti importanti quali: la vita eterna e il bisogno che la tua anima ha di Gesù. Desideriamo, inoltre, essere per te un cartello indicatore che ti indirizzi verso l'unica fonte della vita: Gesù Cristo, il Figlio di Dio. Far parte della nostra comunità, non è frutto di un'adesione ideologica, politica o sociale; ma è conseguenza di un incontro personale con Gesù Cristo, il Signore della gloria.
Siamo diretta emanazione del Risveglio Pentecostale Italiano sorto all'inizio del 1900, come un ritorno alla vita e alla potenza della Chiesa delle Origini descritta nel Nuovo Testamento. L'unico testo, infatti, che riteniamo basilare, l'unica regola di fede e condotta, è la Bibbia, la Parola di Dio.
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Per lo staff di "LaGraziaPerTe"
Il Pastore
21 DICEMBRE 2012… E POI? “[Gesù disse:] Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Ma quanto a quel giorno e a quell'ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma il Padre solo.” (Mt. 24:35-36)
 La data suddetta ha destato non poco interesse. Con superstizione e trepidanza, con indifferenza e non curanza, i media scandiscono l’arrivo di un venerdì che i più immaginiamo non molto diverso dagli altri. E Dio sorride mentre l’uomo, ora riprendendo presunti pronostici Maya, ora ricordando almanacchi e previsioni irreali, conta alla rovescia, evidenziando paura per un’ipotetica “fine del mondo”. C’è anche chi ne ha fatto un business, presentandosi come ultima “isola di grazia” – il paesino francese di Bugarach. E’ vero però che presto Gesù ritornerà e rapirà la Sua Chiesa: Egli “scenderà dal cielo e i morti in Cristo risusciteranno i primi; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo insieme con loro rapiti sulle nuvole a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore. ” (I Tess. 4: 16-17) L’attenzione dell’uomo per questa data sottolinea il suo sentirsi impreparato alla “resa dei conti”: nessuno mette in programma l’interruzione improvvisa della routine quotidiana, l’intromissione divina che può enunciare in qualsiasi momento “Stolto! Questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata. E quel che hai preparato di chi sarà?” (Lc. 12:20) E’ il peccato che rende l’uomo inadeguato davanti al suo futuro, specie quello eterno: “Eccolo ora il tempo accettevole! Eccolo ora il giorno di grazia”. Se sei in crisi per la tua condizione spirituale, non aspettare oltre: confessa a Cristo il tuo peccato e avrai la pace nel cuore. La ricerca di un luogo di salvezza prima del 21 dicembre richiama il bisogno dell’uomo di una “città di rifugio”: Cristo è la porta. Lui ha detto “Se uno entra per me, sarà salvato" (Gv. 10:9). Chi ha solcato volontariamente quella “soglia”, con un semplice passo di fede ha trovato la vera vita che non finirà. Dopo il 21 dicembre si alterneranno delusione e sospiri di sollievo. La Parola di Dio ci dice già che “il Signore non ritarda l’adempimento della Sua promessa, come alcuni reputano che faccia; ma Egli è paziente verso voi non volendo che alcuni periscano, ma che tutti giungano a ravvedersi” (II Pt. 3:9). La pazienza di Dio ci ricorda il Suo grande amore, ma anche l’urgenza di raggiungere tutti con il messaggio della salvezza in Gesù. Non ci adagiamo… Gesù ritornerà; potrebbe farLo anche domani. Prepariamoci, perché nel giorno che non sappiamo Egli verrà! B. Vitale
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