BENVENUTI
Con queste parole, desideriamo darti il più caloroso e sentito benvenuto nel sito della "Chiesa Cristiana Evangelica, Assemblee di Dio in Italia" di SANT'AGATA DI MILITELLO (ME). Possano queste pagine recarti benedizione e consolazione!
Lo scopo principale di questo sito, è quello di invitarti alla riflessione su argomenti importanti quali: la vita eterna e il bisogno che la tua anima ha di Gesù. Desideriamo, inoltre, essere per te un cartello indicatore che ti indirizzi verso l'unica fonte della vita: Gesù Cristo, il Figlio di Dio. Far parte della nostra comunità, non è frutto di un'adesione ideologica, politica o sociale; ma è conseguenza di un incontro personale con Gesù Cristo, il Signore della gloria.
Siamo diretta emanazione del Risveglio Pentecostale Italiano sorto all'inizio del 1900, come un ritorno alla vita e alla potenza della Chiesa delle Origini descritta nel Nuovo Testamento. L'unico testo, infatti, che riteniamo basilare, l'unica regola di fede e condotta, è la Bibbia, la Parola di Dio.
Infine, nell'augurarti una buona navigazione, ti ricordiamo il duplice scopo di questo sito: glorificare il nome di Dio ed edificare il tuo cuore.
Per lo staff di "LaGraziaPerTe"
Il Pastore
I Samuele 17: Le Persone che Dio usa "Poi prese in mano il suo bastone, si scelse nel torrente cinque pietre ben lisce, le pose nella sacchetta da pastore, che gli serviva da bisaccia, e con la fionda in mano si diresse verso il Filisteo. Intanto avanzava anche il Filisteo, avvicinandosi sempre più a Davide, mentre il suo scudiero lo precedeva. Quando il Filisteo vide Davide, lo disprezzò, perché egli non era che un ragazzo, biondo e di bell'aspetto. Il Filisteo disse a Davide: «Sono forse un cane, ché tu vieni contro di me con il bastone?» E maledisse Davide in nome dei suoi dèi; poi il Filisteo disse a Davide: «Vieni qua, e darò la tua carne in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie dei campi». Allora Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni verso di me con la spada, con la lancia e con il giavellotto; ma io vengo verso di te nel nome del SIGNORE degli eserciti, del Dio delle schiere d'Israele che tu hai insultate. Oggi il SIGNORE ti darà nelle mie mani e io ti abbatterò; ti taglierò la testa, e darò oggi stesso i cadaveri dell'esercito dei Filistei in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra; così tutta la terra riconoscerà che c'è un Dio in Israele, e tutta questa moltitudine riconoscerà che il SIGNORE non ha bisogno di spada né di lancia per salvare; poiché l'esito della battaglia dipende dal SIGNORE ed egli vi darà nelle nostre mani». Appena il Filisteo si mosse e si fece avanti per avvicinarsi a Davide, anche Davide corse verso la linea di battaglia contro il Filisteo; mise la mano nella sacchetta, prese una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il Filisteo in fronte; la pietra gli si conficcò nella fronte ed egli cadde con la faccia a terra. Così Davide, con una fionda e una pietra, vinse il Filisteo; lo colpì e lo uccise, senza avere spada in mano. Poi Davide corse, si gettò sul Filisteo, gli prese la spada e, sguainatala, lo uccise e gli tagliò la testa. I Filistei, vedendo che il loro eroe era morto, si diedero alla fuga." (I Samuele 17:40-51)
 Il Signore è ancora alla ricerca di uomini, donne, ragazzi e ragazze che possa riempire con il Suo Spirito e utilizzare per la Sua lode e gloria. Nel nostro testo biblico, ci viene detto di un giovane di nome Davide che con indomito coraggio sfida e vince il gigante Goliat. Nel suo combattimento contro Goliat, ci sono alcune verità che ci ricordano quali caratteristiche devono avere le persone delle quali Dio desidera usarsi. Egli vuole: - Uomini ordinari
Quando Samuele vide per la prima volta il giovane Davide rimase pietrificato, non avrebbe mai pensato che Dio potesse scegliere proprio quel ragazzo come sovrano d’Israele. Il Signore, infatti, disse a Samuele: “Alzati, ungilo è lui” (I Sam.16:13). Samuele non credeva ai suoi occhi. Dio ha scelto “le cose pazze del mondo per svergognare i sapienti; Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose disprezzate, anzi le cose che non sono, per ridurre al niente le cose che sono, perché nessuno si vanti di fronte a Dio. Ed è grazie a lui che voi siete in Cristo Gesù, che da Dio” (I Cor.1:26,27); - Uomini consacrati
Dio utilizza persone che sono profondamente legate a Lui. Le parole e le azioni di Davide rivelano una personale relazione con Dio. Essa risulta facilmente comprensibile nei salmi, dalla cui lettura notiamo come il cuore del giovane fosse completamente arreso a Dio. Lui stesso scriverà: “L’Eterno è il mio pastore: nulla mi manca, egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli, mi guida lungo le acque calme” (Salmo 23:1,2). E nel salmo 18 dirà: “Il SIGNORE è la mia rocca, la mia fortezza, il mio liberatore; il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto rifugio” (Salmo 18:1); - Uomini impegnati
Non dimentichiamo che prima di divenire re d’Israele è stato pastore di pecore. Questo fu vero anche per Mosè! E che dire di Amos! Prima di divenire un profeta dell’Altissimo era un mandriano e coltivava i sicomori (Amos 7:14). Questi uomini, prima di essere usati da Dio come strumenti nelle Sue mani, furono integri nelle loro attività ordinarie. Uomini impegnati, potremmo dire, in servizi minori, ma pur sempre fedeli a Dio anche nelle piccole cose; - Uomini coraggiosi
io utilizzò Davide per sconfiggere Goliat perché notò in lui la disponibilità ad accettare qualsiasi rischio per il nome del Signore. Lo stesso Signore che fu con Davide quando questi si trovò a dover affrontare e uccidere l’orso e il leone, sarebbe stato con lui anche nell’abbattere quel gigante una volta per tutte. Dio dice anche a te quest’oggi: “Solo sii molto forte e coraggioso…” (Gios.1:7).
G. Caltagirone
|