Con queste parole, desideriamo darti il più caloroso e sentito benvenuto nel sito della "Chiesa Cristiana Evangelica, Assemblee di Dio in Italia" di SANT'AGATA DI MILITELLO (ME). Possano queste pagine recarti benedizione e consolazione!

Lo scopo principale di questo sito, è quello di invitarti alla riflessione su argomenti importanti quali: la vita eterna e il bisogno che la tua anima ha di Gesù.
Desideriamo, inoltre, essere per te un cartello indicatore che ti indirizzi verso l'unica fonte della vita: Gesù Cristo, il Figlio di Dio. Far parte della nostra comunità, non è frutto di un'adesione ideologica, politica o sociale; ma è conseguenza di un incontro personale con Gesù Cristo, il Signore della gloria.

Siamo diretta emanazione del Risveglio Pentecostale Italiano sorto all'inizio del 1900, come un ritorno alla vita e alla potenza della Chiesa delle Origini descritta nel Nuovo Testamento. L'unico testo, infatti, che riteniamo basilare, l'unica regola di fede e condotta, è la Bibbia, la Parola di Dio.

Infine, nell'augurarti una buona navigazione, ti ricordiamo il duplice scopo di questo sito: glorificare il nome di Dio ed edificare il tuo cuore.

"Poi prese in mano il suo bastone, si scelse nel torrente cinque pietre ben lisce, le pose nella sacchetta da pastore, che gli serviva da bisaccia, e con la fionda in mano si diresse verso il Filisteo...Appena il Filisteo si mosse e si fece avanti per avvicinarsi a Davide, anche Davide corse verso la linea di battaglia contro il Filisteo; mise la mano nella sacchetta, prese una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il Filisteo in fronte; la pietra gli si conficcò nella fronte ed egli cadde con la faccia a terra." (I Samuele 17:40,48,49)

In questo passo della Scrittura abbiamo un giovane pastore, il cui nome è Davide, impegnato nella cura e nella protezione del gregge di Isai, suo padre. Davide, in qualità di pastore, possedeva una fionda che serviva per attirare l’attenzione delle pecore: un sasso, lanciato perché cadesse con precisione davanti a una pecora che si stava allontanando dal gregge, era sufficiente per farla ritornare al suo posto. Non poteva mancare nelle mani di un abile pastore come Davide il bastone. Oltre ad esso, il corredo del pastore prevedeva anche un flauto di canna e una bisaccia. Vorrei considerare con voi brevemente questa bisaccia. Essa, solitamente, era di cuoio e serviva per contenere il cibo necessario per il periodo in cui il pastore si sarebbe trovato lontano da luoghi abitati. Dunque era un contenitore! Per questo motivo, la bisaccia è una figura del cuore dell’uomo. Consideriamo insieme:

Una bisaccia vuota
Davide aveva già finito il cibo che si era portato quando pose le pietre nella bisaccia. Non possiamo pretendere che Dio riempia il nostro cuore se prima non siamo stati completamente liberati da tutto ciò che può contaminarlo. Davide riempì la sua bisaccia dopo che questa era stata svuotata e liberata da ogni altra cosa;
Una bisaccia piena
Dopo essere stata svuotata, essa è stata riempita con cinque pietre. Adesso è una bisaccia piena, completa. Dio vuole che ognuno di noi possegga un cuore pieno di fede, d’amore, di coraggio, di speranza e di spiritualità;
Una bisaccia piena di pietre scelte
Davide non mise nella sua bisaccia le prime pietre che trovò, ma è scritto che ne fece una cernita, “scelse”, selezionò le buone dalle meno buone, separò le adatte dalle meno adatte. Dio ci aiuti a mettere nel nostro cuore cose di qualità, “pietre scelte”. È scritto nella Bibbia: “Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri” (Fil.4:8);
Una bisaccia piena di cinque pietre ben liscePerché Davide scelse cinque pietre lisce? Sicuramente perché sapeva dell’esistenza di altri quattro giganti, anch’essi di Gat, che andavano uccisi. Che nei nostri cuori ci sia la pietra dell’umiltà per uccidere il gigante dell’Orgoglio, Goliat. Nella nostra bisaccia ci sia la pietra del servizio per annientare il gigante della pigrizia, il cui nome è Isbni-Benob (II Sam.21:17), che vuole ridurci al silenzio, ma noi ascolteremo la voce dello Spirito che ci incoraggia alla consacrazione. Ci sia la pietra della vigilanza per togliere di mezzo, una volta per sempre, il gigante della trascuratezza, il cui nome è Saf (II Sam.21:18); ci sia anche la pietra della fede nella Parola di Dio che possa distruggere Lahmi, fratello di Goliat, figura del gigante della carestia spirituale e infine, si possa trovare nel nostro cuore la pietra della spiritualità per abbattere l’uomo dalle sei dita, il gigante della carnalità (II Sam.21:20).