L’attenzione di tecnici e utenti è oggi rivolta alla visione stereoscopica, comunemente sintetizzata con l’acronimo 3D, a voler indicare l’illusione dell’immagine che fuoriesce da uno schermo. Accanto al cinema, anche computer e televisione iniziano a sfruttare la grafica tridimensionale. Anticipando l’uomo, però, già nell’Evangelo, Dio ha rivelato la Sua giustizia, attraverso le tre dimensioni della fede. In un tempo di mancanza di corrispondenza affettiva, dove l’infedeltà è registrata come “piccante” fatto di cronaca, Dio rimane fedele: nell’Evangelo la fede è presentata in positivo. La fede è il sentimento iniziale per conoscere Dio, da dove parte, procede un’intima comunione con Lui: essa viene dall’udire la Parola di Dio. Forse ti senti come un superstite, che sta per gettarsi giù da un appartamento in fiamme. Non vedi nulla sotto di te… il fumo offusca i tuoi occhi, ma una voce chiara e decisa ti sta dicendo: - Sono qui, vieni! Io ti salverò – Ecco: quella è la voce di Gesù… e quel salto è lo slancio della fede, che ti permetterà d’iniziare a gustare la salvezza. Non regna più in te, ora, alcuna condanna, ma ricorda: senza fede è impossibile piacere a Dio. La tua vita è il tempo che lo Sposo ti ha assegnato per prepararti ad incontrarLo, è la bellezza fresca e genuina che Cristo si aspetta d’apprezzare in te, dopo tanta attesa. Non deludere Gesù in quell’agognato momento, ma giorno per giorno sia la fede il tuo ornamento. La fede è il sinonimo di vita per il giusto che, è scritto, vivrà per fede. Un credente senza fede è un sasso inanimato. Mancare di fede significa sottovalutare la straordinaria potenza divina: perché? Con la fede, la tua diventa una nuova vita: ti sveglierai gioioso, perché Dio ti darà di che rallegrarti; non sarai in ansia, perché Lui provvederà; non vedrai nel futuro un’incognita, perché la fede dona in Cristo la sicurezza della vita eterna. In un solo istante le tre dimensioni della fede possono scorrere chiare davanti a te. Coglile oggi stesso nell’Evangelo.