Inquinamento atmosferico

“Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesú Cristo, che ci ha benedetti di ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo” (Efesini 1:3)


L’atmosfera in cui Dio opera
L’inquinamento dell’aria è uno dei principali problemi ambientali, in quanto le correnti atmosferiche possono portare le masse d’aria inquinata in ogni regione del globo. I fattori primari di tale inquinamento sono i gas di scarico delle automobili e delle centrali di energia che bruciano carbone e petrolio per rifornire stabilimenti industriali e per usi domestici. Secondo un autorevole centro statistiche nazionale, i paesi industrializzati sono responsabili della quasi totalità dell’inquinamento dell’aria. Gli Stati Uniti d’America, ad esempio, benché abitati solo dal 5% della popolazione mondiale, producono il 22% delle emissioni di anidride carbonica imputabili all’uomo e il 19% di tutti i gas che si ritengono all’origine dell’effetto serra, come l’anidride carbonica e il metano. Le emissioni di gas inquinanti danneggiano l’ambiente causando piogge acide che si formano appunto a causa dell’anidride solforosa e dell’anidride carbonica, emesse dalle auto e dalle centrali di energia che bruciano petrolio grezzo. A detta degli esperti, molte piogge acide hanno già contaminato diversi laghi in Canada, negli Stati Uniti d’America nord-orientali e nelle Hawaii. Nel Regno Unito il 57% degli alberi è soggetto a forme più o meno gravi di defoliazione, causate dalla ricaduta di sostanze corrosive, mentre, per le stesse cause, la produttività agricola è diminuita in molte regioni del mondo.

Benché il problema sia ancora dibattuto, alcuni scienziati affermano che la superficie terrestre si sta riscaldando anche a causa dell’alta concentrazione atmosferica di gas come anidride carbonica e metano. Queste e altre sostanze affini sono dette gas a “effetto serra” perché riflettono sulla superficie terrestre il calore del Sole proprio come il tetto di una serra, aumentando la temperatura del suolo. L’inquinamento urbano dell’aria, che si manifesta sotto forma di smog industriale e da traffico, causa seri rischi per la salute di oltre 1 miliardo di persone nel mondo. Questo è quello che tragicamente si vive attorno a noi. Ma che dire di un altro tipo di inquinamento oggi assai diffuso: quello spirituale! Scopriamo dalla Scrittura che Dio non può operare in un ambiente inquinato, dove regna il peccato e il male, ma prima di tutto Egli desidera purificare “l’aria” e poi riversare le Sue copiose benedizioni. Dio opera quando v’è un’atmosfera di pace: “Cosí la chiesa, per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria, aveva pace, ed era edificata; e, camminando nel timore del Signore e nella consolazione dello Spirito Santo, cresceva costantemente di numero” (Atti 8:31).

Le lotte, le guerre e le discordie tra fratelli non permettono a Dio di spandere il Suo Spirito, tutte queste cose fungono da barriere, impediscono al Signore di operare. Dio conceda al Suo popolo di realizzare ogni giorno nella vita personale, familiare e comunitaria quella pace che supera ogni intelligenza, capace di custodire i nostri cuori. Inoltre, Dio opera quando regna nella chiesa un’atmosfera di comunione fraterna: “Quando il giorno della Pentecoste giunse, tutti erano insieme nello stesso luogo” (Atti 2:1). E ancora leggiamo “Tutti quelli che credevano stavano insieme e avevano ogni cosa in comune” (Atti 2:44). Sempre in Atti troviamo scritto: “E ogni giorno andavano assidui e concordi al tempio, rompevano il pane nelle case e prendevano il loro cibo insieme, con gioia e semplicità di cuore” (Atti 2:46).

La comunione con Dio e con i fratelli in fede per i primi credenti era una benedizione da ricercare ogni istante, in ogni situazione. Le comunità locali oggi hanno bisogno di ritornare ad una comunione sincera, volta all’edificazione delle anime. Infine, Dio opera grandi cose quando la Sua chiesa si santifica: “Per aprire loro gli occhi, affinché si convertano dalle tenebre alla luce e dal potere di Satana a Dio, e ricevano, per la fede in me, il perdono dei peccati e la loro parte di eredità tra i santificati” (Atti 20:18). È impossibile e anti-biblico aspettarsi un glorioso risveglio quando lo Spirito Santo non è considerato l’Ispiratore di una santificazione personale. Il Signore non opera quando nota che la Sua Chiesa contrista lo Spirito Santo per mancanza appunto di santificazione (Ef.4:30). Lo Spirito di Dio finirà inevitabilmente con lo spegnersi (I Tess.5:19). Dio non elargisce i Suoi doni a credenti non santificati. Il Nuovo Testamento non lascia dubbi sull’argomento.

Gioacchino Caltagirone

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