Benzina Gratis
 "BENZINA GRATIS": è il cartello spuntato davanti ad una chiesa di Snellville, in Georgia (USA), per reclutare nuovi fedeli. In tempi di impennata dei prezzi del petrolio e carenza di praticanti, la prima chiesa Battista di una cittadina vicino Atlanta ha messo in palio due buoni da 500 dollari di carburante. La comunità, infatti, conta 9000 fedeli, dei quali solo 2600 frequentano regolarmente le riunioni della domenica; si è deciso così di adottare questa originale iniziativa per portare la gente in chiesa, visto che la “classica” evangelizzazione porta a porta non produce più risultati.
In una società come la nostra, aggravata sempre più dall’aumento spasmodico del costo della vita, in un sistema economico come il nostro, fatto per atterrare la gente anziché rialzarla, certamente l’iniziativa di questa chiesa battista d’oltre oceano sembra voler dare respiro a famiglie che a stento riescono ad andare avanti. Sembra essere davvero una “buona novella”. Ma lo è veramente? Quando i due buoni da 500 dollari saranno stati assegnati, i promotori di questa stravagante iniziativa potranno ancora intervenire in favore della popolazione e, soprattutto, quale beneficio spirituale ne avranno ricevuto quelle persone?
Nella Bibbia leggiamo la storia dell’incontro straordinario di Cristo con una donna samaritana. La Scrittura ci presenta questa donna stanca di andare ogni giorno a quel pozzo ad attingere l’acqua: quando ascolta Gesù dire: “…chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce a vita eterna”, ella subito esclama: “…dammi di quest’acqua, affinché io non abbia più sete e non venga più fin qui ad attingere”. (Giov.4:14,15).
L’uomo, proprio come quella donna samaritana, è in cerca di “buone notizie” che possano in un certo qual modo appagare quel vuoto, quell’insoddisfazione che impera nel cuore senza Dio. La Scrittura ci ricorda che “una buona notizia da paese lontano è come acqua fresca a persona stanca ed assetata” (Prov. 25:25). L’essere umano ha bisogno di una “Buona Novella”, ma dove può trovarla? La Bibbia ci dà la risposta: “…la parola del Signore permane in eterno. E questa è la Parola della Buona Novella che vi è stata annunziata” (I Pietro 1:25). La Parola di Dio è la Buona Novella di Gesù Cristo agli uomini. Leggiamo insieme: “L’angelo le disse: Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco tu concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre. Egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine ” (Luca 1:30-33). Dopo qualche tempo vi fu un’altra grande buona notizia: “Oggi, nella città di Davide, v’è nato un Salvatore, che è Cristo, il Signore” (Luca 2:11). E ancora leggiamo intorno alla Persona di Cristo: “Ma egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiam pace, è stato su lui, e per le sue lividure noi abbiamo avuto guarigione.
"Noi tutti eravamo erranti come pecore, ognuno di noi seguiva la sua propria via; e l’Eterno ha fatto cader su lui l’iniquità di noi tutti. Maltrattato, umiliò se stesso, e non aperse la bocca…Dall’oppressione e dal giudizio fu portato via; e fra quelli della sua generazione chi rifletté ch’egli era strappato dalla terra dei viventi e colpito a motivo delle trasgressioni del mio popolo? Gli avevano assegnata la sepoltura fra gli empi, ma nella sua morte, egli è stato col ricco, perché non aveva commesso violenze né v’era stata frode nella sua bocca." (Isaia 53:5-9).
Il Nuovo Testamento ci rivela un’ulteriore entusiasmante notizia, oltre quella della morte del Cristo: “…e, più che questo, è risuscitato; ed è alla destra di Dio; ed anche intercede per noi” (Rom. 8:34). Infine, fra le tante Buone Notizie rivelate nella Scrittura ve n’è una che infonde gioia al cuore dei redenti: "Poiché questo vi diciamo per parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; perché il Signore stesso, con potente grido, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e i morti in Cristo risusciteranno i primi; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo insiem con loro rapiti sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore. Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole." (II Tess. 4:17)
Facciamo attenzione alle “Buone Novelle” moderne che non producono nulla nella vita dell’uomo. Ritorniamo o restiamo attaccati alla Buona Novella dell’Evangelo di Gesù Cristo, l’unica capace di trasformare il peccatore in un santo e di dare sicurezza e forza al cuore dell’uomo. Gioacchino Caltagirone |