COME POSSONO AVVENIR QUESTE COSE?


È questa la domanda che Nicodemo poneva al Signore: “Come può un uomo nascere quando è gia vecchio”, “come possono avvenire queste cose”. In poche parole Nicodemo chiedeva al divino Maestro: “come posso nascere di nuovo, come posso realizzare nel mio cuore le tue benedette parole, come si può ottenere e sperimentare la salvezza in Cristo e quindi una NUOVA VITA?”
Domanda: chi era Nicodemo? Sappiamo poche cose sul suo conto, come ad esempio:

  • un capo religioso, un membro della corte suprema, un fariseo;
  • che egli fu uno dei pochi capi religiosi che cedettero in Gesù;
  • un fariseo attratto dal carattere e dai miracoli del Cristo;
  • aiutò Giuseppe d’Arimatea a seppellire Gesù;
  • ma soprattutto sappiamo che quella sera dopo l’incontro con Gesù, andò via totalmente cambiato, con una visione di Dio e di se stesso completamente nuova.
  1. Perché nascere di nuovo?
    “Quel che è nato dalla carne è carne” v 6 a.
    Questa è ancora la domanda che molti oggi si pongono: perché per ereditare il regno di Dio bisogna nascere di nuovo? Non basta forse partecipare ai culti, cantare gli inni, essere un bravo figlio di credenti, partecipare alla Scuola Domenicale, appartenere ad una chiesa evangelica? Perché dunque una nuova nascita?
    La Scrittura ci dice che l’opera della rigenerazione e necessaria a causa:
    1. della natura peccaminosa dell’uomo (Rom. 5: 6, 12; 7:14,17,18; Gen.6:5; Salmo 51:5;);
    2. dell’impossibilità dell’uomo di arrivare a Dio (Rom.3:23); il cuore è irrimediabilmente malato (Marco 7:21-22). Neanche i soldi possono aiutarlo (Salmo 49:7-8, NR);
    3. della sua condizione spirituale, egli è morto nei falli e nei peccati (Efes.2:1-3, 12);
    4. del bisogno estremo che ha del Salvatore (Atti 5:30-31) l’uomo deve sapere “urgentemente” chi è il Salvatore per conoscerLo personalmente (Rom.10:14; Giov.17:3).
  2. Che significa nascere di nuovo?
    “Quel che è nato dallo Spirito è spirito”v 6 b
    La Parola ci viene in aiuto descrivendo la rigenerazione (quell’aspetto della salvezza che ci fa diventare figli di Dio, nuove creature, introducendoci di diritto nella Sua famiglia) (Giov.1:12-13) come:
    1. una nuova nascita ottenuta per fede (I Giov. 5:1); spirituale (Giov.1:12-13); una nuova natura spirituale (Giov.3:7);
    2. una purificazione (Tito 3:5);
    3. una creazione interiore, rinnovati per mezzo dello Spirito Santo (II Cor.5:17; Gal.6:15);
    4. una vivificazione innanzitutto nello spirito umano che era morto (Efes.2:1,5); indica pure la cancellazione dei peccati (Col.2:13-14), e infine indica anche una metamorfosi spirituale, arrivare all’immagine del Cristo (Col.3:10);
    5. una resurrezione, risuscitati con Cristo (Efes.2:5-6);
    6. Una traslazione trasportati dalle tenebre alla luce (Col.1:13).
  3. La ricerca della salvezza
    “Egli venne…a Gesù”
    Certamente l’incoraggiamento che proviene dalla Scrittura è quello di cercare il Signore. La ricerca di Dio è indispensabile. La Parola ci dice che è per grazia che siamo stati salvati e ciò non viene da noi, ma è il dono di Dio. Questa verità non annulla però l’impegno, la disponibilità e la ricerca che ogni uomo assetato di Dio deve avere per la propria salvezza. Bisogna cercare il Signore con:
    1. Una ricerca indirizzata
      Nicodemo non andò dai discepoli, non chiese informazioni intorno alla salvezza alla famiglia di Gesù, non si informò con i fratelli di Lui, ma ci dice la Parola che egli venne a Gesù. Egli è l’autore, il Sacrificio per il quale l’uomo può ottenere la salvezza.
    2. Una ricerca accurata
      1. con un cuore libero dalle credenze pagane (Ez.14:3);
      2. con semplicità (Marco 5:25-28)
      3. con piena fiducia (Marco 5:36);
      4. con umiltà (Matteo 8:5-8);
      5. con i giusti propositi (Matteo 9: 2).
    3. Una ricerca urgente
      “Egli venne di notte a Gesù”, probabilmente per paura di essere scoperto dagli altri capi della sinagoga. La potenza di Dio è tale da raggiungere anche quelle persone che a noi potrebbero sembrare impossibili da convertire. Probabilmente ci volle del tempo prima che egli prendesse la decisione di andare al Cristo, ma le sue domande erano tante, i dubbi lo assillavano, il suo cuore era in lotta e quella sera comprese l’urgenza di uscire per svelare tutte le sue debolezze e tutti i suoi urgenti bisogni a Colui che “non spezza la canna rotta e non spegne il lucignolo fumante”.
  4. L’annuncio della Verità è indispensabile
    “In Verità, in verità ti dico” v5
    L’annuncio della Verità è assolutamente indispensabile per la salvezza dell’uomo. Se desideriamo che il Signore continui a salvare, a convincere di peccato gli essere umani, a battezzare nello Spirito Santo i credenti, a spandere i Suoi doni in mezzo al Suo popolo, se vogliamo che il Signore continui a chiamare al ministerio i nostri giovani, se vogliamo vedere un grande risveglio nella nostra comunità, se vogliamo realizzare tutto questo è indispensabile l’annuncio di TUTTO L’EVANGELO.
    1. Chi è la Verità
      1. La Verità è Cristo ( Giov. 14:6);
      2. La Verità è la Parola (II Tim.2:15; Galati 2:5, 14; Col. 1:5);
      3. La Verità è Lo Spirito Santo (I Giov.4:6; 5:6; Giov.15:26; 16:13).
    2. Le giuste attitudini rispetto alla Verità
      1. l’ascolto della Verità (Luca 6:27: 8:18; Atti 2:14). Non semplicemente udire, ma ascoltare;
      2. il rispetto per la Verità (Malachia 3:16; I Sam.2:30). L’onore nell’Antico Testamento (Come ci mostrano i dieci comandamenti) era indispensabile. L’onore e il rispetto per Dio e per la Sua Parola devono essere assoluti;
      3. la disponibilità alla Verità (Daniele 9:3; Isaia 1:19; Colossesi 4:12). La disposizione giusta del cuore, fa si che la Parola arrivi e trovi subito un terreno pronto e ben preparato per portare molto frutto e che quest’ultimo sia permanente;
      4. la ricezione profonda della verità: la parabola di Matteo 13:1-23 ci sarà molto utile;
      5. custodire la Verità: (Gen. 37:11; Luca 2:51; II Tim.1:14).
    3. Quello che compie la Verità nei cuori
      Quello che la Persona di Cristo, la Sua benedetta Parola e la preziosa opera dello Spirito Santo compie nei cuori dell’uomo e qualcosa di infinitamente meraviglioso che con parole umane e con la nostra limitatezza ,non riusciremo mai a descrivere o a capire appieno. Ma la Parola ancora una volta ci viene in aiuto descrivendoci quello che la Verità riesce a compiere nei cuori degli uomini:
      1. trasforma (Atti 9:1,11,17);
      2. fede (Luca 5:26,34;
      3. libera (Galati 5:1);
      4. pace (Romani 5:1);
      5. felicità (Giov.4:28,29);
  5. La fede necessaria
    “Affinché chiunque crede in Lui abbia vita eterna” v15
    Certamente credere è una delle più belle manifestazioni della fede, “allora gli apostoli dissero al Signore: Aumentaci la fede” (Luca 17:5). Se Lo Spirito Santo ti ha toccato, crederai non appena la verità della Parola ti verrà presentata. Il Vangelo è chiaro: “Credi nel Signore Gesù e sarai salvato”, “Chi crede in me, anche se muore vivrà e chiunque vive e crede in me non morirà mai” “Non ti ho detto che se credi, vedrai la gloria di Dio”, e ancora (Atti 8:37; 16:31; 15:31). Tuttavia, se abbiamo qualche difficoltà, nell’avere fede o fiducia in Gesù, vogliamo aiutarci con alcuni suggerimenti provenienti dalla Parola:
    1. la preghiera: sarà certamente un buon aiuto per vedere la nostra fede aumentata (Luca 17: 5);
    2. ascoltare, meditare la Parola: la Parola dice che “la fede viene dall’udire” (Rom.10:17);
    3. valutiamo chi ci invita a credere: Colui che ci rivolge l’invito è direttamente Dio (Matteo 11:28);
    4. su cosa dobbiamo credere:
      • sulla Sua benedetta Persona: nella Sua vita senza peccato, nei suoi miracoli, credere che Egli è Dio benedetto in eterno (I Pietro 2:22; II Cor.5:21);
      • sulla Sua perfetta Opera: Nella Sua morte vicaria, come “prezzo di riscatto per tutti” gli uomini, nella Sua resurrezione, nella Sua Ascensione alla destra del padre quale unico mediatore (I Pietro 3:18; Romani 1:4; I Tim.2:5);
      • sulle sue preziose promesse: al Suo imminente e glorioso ritorno per la Sua Chiesa (I Tess.4:13-18).
      • Alla necessità del ravvedimento: crediamo che soltanto il ravvedimento e la fede nel prezioso sangue di Cristo, siano indispensabili per la purificazione del peccato di chiunque lo accetta come personale salvatore (Rom.3:22-25; Efes.2:8). E che la rigenerazione per opera dello Spirito Santo sia assolutamente indispensabile per la salvezza (I Pietro 1:23; Tito 3:5).
    5. consideriamo la testimonianza di chi a sperimentato il Signore: certamente la testimonianza degli apostoli sarà di grande edificazione, ma consideriamo anche la semplice ma verace testimonianza di chi nella nostra comunità a sperimentato il miracolo della nuova nascita (I Re 10:1,6-9).

Gioacchino Caltagirone

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