Il Matrimonio è un VIAGGIO ...una guida per non smarrire la Via “Due uomini camminano forse insieme, se prima non si sono accordati?” (Amos 3:3)
Volutamente trascureremo (sia per ragioni di tempo, sia perché l’incontro è per giovani coppie sposate) l’aspetto propedeutico al matrimonio cristiano, vale a dire, la preghiera per la scelta del compagno, la purezza del fidanzamento e la celebrazione del matrimonio. Dunque, catapultati direttamente al matrimonio, faremo delle riflessioni di carattere spirituale, dalle quali ogni coppia ne trarrà, almeno questo è il mio desiderio, del bene spirituale.
- TROVARE DIO NEL MATRIMONIO: Una chiamata alla santità più che alla felicità!
Qualcuno ha affermato: “Non dobbiamo mai essere tanto ingenui da credere che il matrimonio sia un riparo sicuro dalla caduta. Le lotte più profonde della vita avvengono nell’ambito del rapporto più colpito dalla caduta: il matrimonio” . Molte coppie vivono per anni con grossi problemi coniugali, pur mantenendo un matrimonio di facciata irreprensibile. Questo matrimonio ipocrita non è destinato a durare per tutta la vita. Dobbiamo ricercare una profonda comunione con Dio.
- L’importanza della preghiera. Paolo ci esorta a non cessare mai di pregare (I Tess.5:17). La Bibbia indica la preghiera come fulcro della nostra devozione, come costante consapevolezza della presenza di Dio, come frequente espressione di lode e adorazione. “la preghiera è per la vita spirituale ciò che il battito del polso e il respiro sono per la vita del corpo” . Lutero scrisse: “come il sarto si occupa di fare abiti e il calzolaio si occupa di riparare scarpe, così il cristiano si deve occupare di pregare” . Molte coppie non sono particolarmente consacrate per il semplice fatto che pregano poco (I Pt.3:7). Pietro ci dice che dobbiamo migliorare il nostro matrimonio per poter migliorare la nostra vita di preghiera. Qualcuno disse: “un buon matrimonio produce una buona preghiera” ;
- Il fondamento della Parola. Nella vita matrimoniale la Parola di Dio deve avere un posto rilevante. In primo luogo, per gli insegnamenti relativi alla purezza del matrimonio (Eb.13:4); in secondo luogo, relativi alla condotta da tenere nel matrimonio (Col. 3:18,19; Ef.5:25-28; I Pt.3:1,7); Infine, per gli insegnamenti relativi alle responsabilità di entrambi i coniugi (Tito 2:4; I Tim.3:12; Prov.22:6);
- La comunione nel servizio cristiano. Molto spesso si incontrano delle coppie “cristiane” prive del desiderio del servizio. Ma l’esperienza della salvezza non dovrebbe subito mettere nel nostro cuore il vivo desiderio di servire il Signore? (Atti 9:6). Saulo nel giro di pochi secondi era giunto ad una conclusione logica: “Se Gesù è risorto dai morti, Egli è Dio. Se Egli è Dio, io sono Suo servo. Se quindi sono Suo servo, devo capire cosa Si aspetta da me”. Non dovremmo anche noi come coppie cristiane chiederci: “cosa vuole Dio da NOI”. Dio vuole che lo serviamo insieme! Nostro marito e nostra moglie prima di essere compagni di vita, devono essere compagni di servizio (Rom. 12:11; Col.3:24).
- UNA LOTTA SANTA: Accettare le difficoltà per rinforzare il carattere
Robert Burton disse: “Uno non si è mai sposato e questo è il suo inferno; un altro lo ha fatto e questa è la sua piaga”. Uno studioso del XV secolo affermò: “la realtà del matrimonio può farci assaggiare la realtà dell’inferno”. C’è un aspetto del matrimonio che incide molto sulla vita coniugale e sentimentale e che a volte può interferire in modo molto irritante: i contrasti non risolti. Il messaggio di Gesù è valido anche per le coppie (Mt.5:23,24). La Bibbia ci esorta a vivere in pace (Rom.12:18), ad odiare la discordia (Prov.6:19) e a ricercare l’unità (Salmo 133:1).
- La realtà dei conflitti. Giacomo scriverà in questo modo circa i conflitti tra credenti: “Da dove vengono le guerre e le contese tra di voi? Non derivano forse dalle passioni che si agitano nelle vostre membra?” (Giac.4:1). Molti litigi coniugali derivano proprio “dalle passioni che si agitano nelle…membra”. Molti conflitti nascono dalla scoperta di difetti che caratterizzano la vita del nostro partner. “Il matrimonio è lo spietato rivelatore, il grande faro che illumina le zone più buie della natura umana” . Dio ci ha dato la grazia del matrimonio per poter mettere in evidenza il nostro peccato e toglierlo per sempre (I Giov.1:7). Il matrimonio è l’esame più impegnativo della vita. È molto più che un test sulla dolcezza del carattere, è una verifica della personalità intera e riguarda ogni azione. Nel matrimonio, molto spesso si vede l’Opera di Dio, mediante la quale la vanità della donna e l’egoismo dell’uomo vengono asportati senza anestetico (Giov.15). Qualcuno disse: “Uno dei più bei doni di nozze che Dio vi ha fatto è uno specchio a figura intera che si chiama coniuge. Se fosse stato accompagnato da un biglietto, vi sarebbe scritto: “Per aiutarti a scoprire come sei veramente” . Ascoltiamo cosa dice la Scrittura (Giac. 4:1,2; Prov.30:33; 15:18; 20:3; 16:28; 29:22). Le contese sono sempre manifestazioni della nostra carnalità (Gal. 520; I Cor. 3:3);
- Non fuggire dai conflitti. Qualche tempo fa sfogliavo Revival delle “Assemblies of God -USA” e ho trovato un articolo interessante su come essere buoni genitori secondo le Scritture. Sapete tra le dieci cose più importanti che garantiscono una crescita serena ai figli cosa c’è? Una cosa che non c’entra apparentemente nulla con i figli: avere una vita di coppia sana tra i genitori. Ma cosa significa avere una vita di coppia sana? Non significa andare d’amore e d’accordo su tutto, non significa pensarla sempre allo stesso modo, non significa avere un fronte unico sull’educazione dei figli. L’immagine della famiglia felice che corre spensierata sui prati, o quella del “Mulino Bianco” non mi ha mai convinto molto. I conflitti ci sono, da questi non bisogna fuggire, ma affrontarli con saggezza e discernimento. Proviamo a cambiare il modo di parlare (Col.4:6; I Tim.5:13; 4:12); proviamo ad esercitare il perdono (Ef.4:32); proviamo ad avere una profonda comunione fraterna (I Giov.1:7);
- La soluzione ai conflitti. La nuova natura ricevuta grazie all’Opera di Cristo alla croce ci mette in grado di risolvere ogni problema alla luce della Parola di Dio e con l’aiuto dello Spirito Santo. La Scrittura fa delle dichiarazioni straordinarie a tal proposito (Col.3:13; Ef. 4:32; Rom.13:13; II Cor.5:17; Gal. 5:22).
- L’ABBRACCIO DELL’ANIMA: Dio ha creato la carne e nel farlo ha creato delle stupefacenti sensazioni
In Genesi 2:24 è scritto: “Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne”. Questa espressione è ripetuta tre volte nel Nuovo Testamento (Mt.19:5; Mr.10:5; Ef.5:31). Che cosa voleva dire il Signore? Il matrimonio rappresenta l’inizio di una nuova responsabilità. L’espressione “unirà” suggerisce l’idea di un’unione indissolubile e duratura, che non contempla il divorzio. La frase “una stessa carne” non solo indica l’unione di più parti che formano un tutt’uno, ma comprende anche la loro complementarietà sessuale. Il sesso è un bisogno fisico inderogabile, è un impulso fisiologico ed emotivo. Questo bisogno fisico che l’uomo e la donna hanno l’uno per l’altra, esiste per volere di Dio. È Dio che ha messo questo “bisogno” in noi. La passione spaventa alcuni e il desiderio terrorizza altri, ma in realtà tutto questo ci ricorda che siamo incompleti da soli (Gen. 2:18). Dio ci ha creati “incompleti”, nel senso che abbiamo bisogno di Lui e abbiamo bisogno di un compagno per la vita (Prov.5:19). Molte coppie vedono il sesso come qualcosa da separare dalla loro vita spirituale, invece il rapporto d’amore matrimoniale è bello perché Dio lo ha creato così. Voglio ricordarvi che il nostro corpo è tempio dello Spirito Santo (I Cor.6:19), e che nel matrimonio cristiano il marito e la moglie sono più che amanti: sono fratello e sorella in Cristo (I Cor.9:5). Consideriamo insieme:
- La purezza della sessualità. Anche se il piacere fisico è buono e accettabile, non dobbiamo ridurre il sesso a una semplice esperienza fisica. C’è di più, molto di più. Il sesso allude a realtà spirituali decisamente più profonde del solo piacere. Quando Paolo dice che il nostro corpo è tempio dello Spirito Santo, la nostra comprensione del sesso acquista un significato assolutamente NUOVO. In un matrimonio cristiano i due credenti che si uniscono sono in realtà due corpi santificati; corpi in cui Dio è presente attraverso lo Spirito Santo; corpi che si uniscono festosamente, ma con uno spirito di riverenza e santità ( I Pt. 1:15);
- L’astensione dalla sessualità. Il predicatore nel suo libro ispirato dallo Spirito Santo ci dice che c’è un tempo per ogni cosa (Eccl. 3:1-8). Anche l’apostolo Paolo dà delle “regole” riguardo la relazione sessuale, infatti scrive: “Non privatevi l'uno dell'altro, se non di comune accordo, per un tempo, per dedicarvi alla preghiera; e poi ritornate insieme, perché Satana non vi tenti a motivo della vostra incontinenza” (I Cor.7:5). Consideriamo insieme:
- L’ordine. “Non privatevi l’uno dell’altro” letteralmente “Cessate di privarvi l’uno dell’altro!”. Questo imperativo sta ad indicare che questo tipo di privazione era diffuso fra i credenti di Corinto, forse come reazione ai volgari peccati sessuali commessi in passato e in ubbidienza di lasciarsi il passato dietro le spalle;
- Il consiglio. L’ordine è “non privatevi”, il consiglio è “privatevi di comune accordo per un tempo”;
- La condizione. “…se non di comune accordo..”. Nella coppia deve regnare l’armonia anche nella sfera della sessualità. I coniugi possono astenersi dai rapporti solo di comune accordo. Ci sia nelle coppie cristiane comunione di intenti, pari sentimento;
- Lo scopo. “…per dedicarvi alla preghiera…”. Deve esserci qualcosa per cui valga la pena astenersi: la preghiera! Senza dei valori fondamentali come la preghiera da perseguire e difendere, non avremmo alcuna ragione per trattenere i nostri desideri e i nostri istinti;
- La durata. “…per un tempo…poi ritornate insieme…”. I rapporti sessuali devono essere ripresi al termine del comune periodo di consacrazione spirituale;
- La tentazione. “…perché Satana non vi tenti…”. Dopo il “tempo” di astinenza concordato, il desiderio sessuale si intensifica e gli sposi diventano più vulnerabili al peccato (II Cor.2:11).
La mia preghiera è che queste semplici considerazioni tratte dalla Scrittura possano trovare riposo in cuori onesti e sinceri, disposti a mettere in pratica TUTTO L’EVANGELO.
Con profondo affetto alle coppie che Dio mi ha affidato. Gioacchino Caltagirone
1 - Dan Allender;
2 - John Henry Newman;
3 - Martin Lutero. La Parola Scatenata pag.123;
4 - Gary Thomas. Vincolo Santo;
5 - Tesi IBI – II Anno Accademico. I Due Stati di Cristo. Gioacchino Caltagirone e Salvatore Cusumano;
6 - Katherine Anne Porter- Vincolo Santo pag.29. Ed.GBU;
7 - Gary Ricucci;
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