VERITÀ BIBLICHE ...intorno al Battesimo Cristiano “Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo” (Matteo 28:16-20)
La parola battesimo ricorre più volte nella Bibbia, leggiamo ad esempio del:
- Battesimo di Mosè (I Cor.10:1,2). Paolo illustra come Israele si sia identificato con la sua guida;
- Battesimo di Giovanni (Matteo 3:11). Era noto come il battesimo di ravvedimento;
- Battesimo di Gesù (Matteo 3:15). Lo scopo della sua entrata nelle acque del Giordano era quello di identificare se stesso con la sua missione messianica e di adempiere ogni richiesta del Padre;
- Battesimo della croce (Luca 12:50; II Cor.5:21). Ci parla della Sua totale disposizione all’Opera di redenzione;
- Battesimo nello Spirito Santo (Atti 2). Ebbe luogo a Pentecoste, quando lo Spirito Santo fu riversato dal Signore risorto secondo la promessa del Padre;
- Battesimo nella Parola di Dio (Efesini 5:25-27 V. Diodati). L’espressione “avendola purgata col lavacro dell’acqua”, richiama alla mente appunto il battesimo;
- Battesimo cristiano (Matteo 28:19). Uno dei due ordinamenti istituiti da Cristo e di quest’ultimo parleremo.
- IL SIGNIFICATO DEL TERMINE “BATTESIMO”
L’ordinamento del battesimo dei credenti istituito da Cristo non è peculiarità delle chiese pentecostali; è una dottrina del Nuovo Testamento. Nel corso dei secoli sono sorte tante eresie intorno alla modalità, alla formula del battesimo, eresie che non hanno potuto indebolire la verità biblica, che nel corso degli anni è rimasta immutata. Il termine battesimo trae le sue origini dal latino baptismus, dall’ancor più lontano greco bapto (immergere), e dai suoi derivati baptizo (immergere, sommergere), baptismos (bagno d’immersione), baptisma (battesimo). Di conseguenza, qualsiasi altra forma di battesimo per aspersione, per infusione, eccetera, non può sostituire in alcun modo quella per immersione così come ci insegna la Parola di Dio (Matteo 28:20). La forma battesimale è ampiamente descritta nel Nuovo Testamento. Infatti notiamo:
- “Gesù, appena fu battezzato, salì fuori dall’acqua…” (Matteo 3:16). In questo versetto è implicito il concetto dell’immersione nell’acqua;
- “Giovanni stava battezzando a Enon, presso Salim, perché là c’era molta acqua; e la gente veniva a farsi battezzare” (Giov.3:23). È evidente che molta acqua doveva servire per l’immersione dei candidati al battesimo;
- “Discesero ambedue nell’acqua, Filippo e l’eunuco; è Filippo lo battezzò. E quando furono saliti fuori dall’acqua” (Atti 8:38,39). Anche qui è evidente che si trattava di immersione.
Qual è la formula esatta del battesimo in acqua? Vi sono alcuni versi biblici che parlano del battesimo in acqua “nel nome di Gesù”: che significa? L’espressione “nel nome di Gesù” non costituiva una formula battesimale per i seguenti motivi: Innanzitutto appare con delle varianti: (Atti 2:38; 8:16; 10:48; 19:5); In secondo luogo l’espressione “nel nome di Gesù” serviva soltanto a distinguere il battesimo cristiano da quelli in uso ai tempi biblici.
La chiesa dell’era apostolica credeva e proclamava la dottrina della Trinità, in ubbidienza alle parole di Cristo: “Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo” (Matteo 28:19).
- QUAL E' IL REQUISITO ESSENZIALE PER RICEVERE IL BATTESIMO?
Il battesimo, lungi dall'identificarsi con l'opera di redenzione che soltanto Cristo Gesù compie nel credente, è un rito esteriore che testimonia di una realtà interiore: l'essere divenuti figli di Dio! Il battesimo non si riceve per essere salvati, ma perché si possiede già la salvezza! (Atti 8:36-38). Per ricevere il battesimo secondo l’insegnamento evangelico bisogna essere nati di nuovo.
- Il seme della nuova vita (I Pietro 1:23). La Parola di Dio produce nuova vita;
- L’inizio della nuova vita (Giov.3:3-5). Vi deve essere questa sensazione di bisogno che muove la mano di Dio;
- Il sigillo della nuova vita (Efesini 1:13). La presenza dello Spirito Santo in noi testimonia questa avvenuta trasformazione;
- Il canto della nuova vita (Salmo 40:3). La nuova vita in Cristo ci mette in grado di cantare per la liberazione ottenuta, per la nuova direzione ricevuta e per la devozione realizzata;
- Il senso della nuova vita (Giov.10:27-29). Adesso l’unico scopo della nostra vita è vivere in comunione con Dio e servirLo col cuore;
- I segni della nuova vita (I Giov.2:29; 4:7; 5:1). Le manifestazioni della nuova vita devono essere evidenti. Innanzitutto vi deve essere una netta separazione dal mondo, una differenza fra noi e quanti non conoscono Dio. Nota storica: i pentecostali hanno dichiarato di non avere “nessuna ostilità verso la federazione ¹”, ma hanno un altro costume di vita: donne velate in chiesa, niente ballo, niente fumo. In varie occasioni hanno provato a riunire i loro giovani con quelli delle altre denominazioni, ma qualcuno è rimasto scandalizzato. “tra i giovani infatti si parla di tutto: di ballo, di cinema, di teatro, ma si parla poco del Signore, o se ne parla soltanto nell’ora dello studio. I nostri giovani infatti sono abituati in modo diverso: s’interessano della vita, del mondo, ma se ne interessano come cristiani e conservano sempre una testimonianza che li fa riconoscere come cristiani. Qui sta la differenza” ²
- I passi della nuova vita (Rom.6:4). Un cammino santo e sano testimonia di una realtà evangelica realizzata;
- La forza della nuova vita (Filippesi 4:13). In Cristo acquistiamo ogni forza spirituale e fisica per renderGli un servizio sempre più efficace (L’esempio di Gedeone);
- I frutti della nuova vita (Gal.5:22). Il carattere del Cristo in noi.
- QUAL E' IL VERO SIGNIFICATO DEL BATTESIMO CRISTIANO?
Il battesimo in acqua è il primo dei due ordinamento istituiti da Gesù stesso nei Vangeli.
- L’ubbidienza ad un preciso comandamento. E’ stato impartito da Gesù alla Sua Chiesa. Segue l’esperienza della conversione ed è parte integrante dell’insegnamento lasciatoci dal Signore Gesù (Matteo 28:18-20 ; Marco 16:15, 16);
- Un Patto. (I Pietro 3:21), indica un impegno giuridico, un contratto. Il Battesimo è dunque un patto che il credente stipula con Dio, pubblicamente, impegnandosi a servirLo, ubbidirGli ed onorarLo fino alla morte;
- Una straordinaria confessione. Il battesimo, in quanto confessione pubblica resa in presenza di molti testimoni, attesta ciò che è già avvenuto nella vita di colui che compie il rito e lo impegna ad osservare l’intera Parola di Dio (I Timoteo 6:12). È il primo passo verso un’efficace evangelizzazione;
- Un Simbolo. Rappresenta la morte al peccato e la risurrezione ad una nuova vita di fede in Dio. Comporta la sottomissione alla Sua volontà (Romani 6:3, 4) ed è simbolo di condivisione della vittoria che Cristo Gesù ha riportato trionfando sulla morte e sul peccato (II Cor. 5:17 ; Col. 3:10);
- L’Atto di adesione ufficiale alla Chiesa di Cristo. L’individuo che ha sperimentato la salvezza in Cristo Gesù, desidera naturalmente condividere con altri credenti il cammino della fede (Atti 2:41).
(¹) Il termine Federazione indicava l’unione interdenominazionale di tutte le Chiese Cristiane Evangeliche. Un Congresso che ebbe luogo a Roma dal 26- 30 maggio 65’ aveva proprio questo scopo unire le diverse denominazioni, con un motto che fu il titolo di quell’incontro “Uniti per l’Evangelo”. I pentecostali decisero di non aderire a questa federazione;
(²)Storia Dei Valdesi Vol. III, Dal Movimento evangelico italiano al movimento ecumenico (1848-1978), intervista a Umberto Gorietti 1967, pag 448.
Gioacchino Caltagirone
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