L’olio:
L’unzione dello Spirito Santo


    L’olio è forse il simbolo più familiare e più comune dello Spirito Santo. Questo perché Egli offre nutrimento spirituale, illuminazione e comfort, proprio come l'olio d'oliva, nel Vicino Oriente antico, venne utilizzato per il cibo, per la luce e per l’ unzione. Consideriamo insieme con l’aiuto di Dio, mediante il simbolo dell’olio, ciò che lo Spirito Santo vuole compiere nella nostra vita.
  1. L’OLIO: IL SUO UTILIZZO NELLA BIBBIA
    Vi sono nella Bibbia diversi testi che fanno riferimento all’’utilizzo dell’olio. Ad esempio, vi era:
    1. L’unzione del Sommo Sacerdote (Es. 29:7; 30:30,31);
    2. L’unzione regale (I Sam.10:1; 15:1; 16:13,14). La parola “ungere”, biblicamente parlando, vuole dire “versare sopra o strofinare”. Nell’Antico Testamento, prima di affidare un compito di autorità pubblica, si ungeva la persona con un olio la cui composizione era stata stabilita da Dio;
    3. L’unzione degli oggetti sacri (Es.30:25);
    4. L’unzione dei profeti (Isaia 61.1-3; I Re 19:16);
    5. L’unzione del Tabernacolo e dei suoi arredi (Es.30:26-29);
    6. La purificazione con olio dei lebbrosi guariti (Lev. 14:10-32);
    7. L’unzione cordiale (Lc.7:46). Si trattava, evidentemente, di un’usanza tipica di quella cultura: l’olio faceva brillare il volto e questo era socialmente gradevole (Salmo 104:15);
    8. L’utilizzo militare (Isaia 21:5);
    9. L’uso alimentare (I Re 17:8-16);
    10. L’uso da combustibile (Es.27:20);
    11. L’uso sanitario (Lc. 10:34; Isaia 1:6);
    12. L’uso cosmetico. In profumeria l’olio era la base per la preparazione di molti unguenti (Ester 2:3,9; Lc.7:46; Mt.26:6-13);
    13. L’unzione degli infermi (Giac.5:14,15);
  2. L’OLIO: IL SUO SIGNIFICATO SPIRITUALE
    Dopo aver esaminato in quali modi veniva utilizzato l’olio nelle Scritture, consideriamo adesso ciò che esso simboleggia per noi, apprezzando così, la meravigliosa Opera dello Spirito Santo:
    1. L’olio ci parla di consolazione (Salmo 45:7; Giov. 14:16,26; 15:26). Gesù definisce lo Spirito Santo “il Consolatore”. Non importa quale sia il problema, la prova o il bisogno, il Suo ministero di conforto viene adempiuto portando la verità (Giov. 16:13). La verità è che la nostra consolazione scaturisce da ciò che conosciamo, non da ciò che sentiamo. Solo la verità prevale sui sentimenti! E il ministero consolatore dello Spirito Santo inizia da questa verità basilare: Dio non è arrabbiato con te. Lui ti ama (Rom.5:5);
    2. L’olio ci parla di conforto (Isaia 61:1-3);
    3. L’olio ci parla di consacrazione e di luce (Mt.25:3,4);
    4. L’olio ci parla di guarigione (Lc.10:34; Mr.6:13; Lc.4:18). Lo Spirito Santo guarisce l’anima malata dal peccato e la salva;
    5. L’olio ci parla di illuminazione spirituale (Ap.3:18). Lo Spirito Santo illumina la nostra mente rivelandoci verità divine;
    6. L’olio di parla d’insegnamento (I Giov.2:27; Giov.14:16,17, 26; 15.26,27; 16:7);
    7. L’olio ci parla di chiamata e mandato (Lc.4:18,19);
    8. L’olio ci parla di benedizione (Salmo 133:2);
    9. L’olio ci parla di cura amorevole e di prosperità spirituale (Salmo 23:5);
    10. L’olio ci parla di preparazione individuale (Rut.3:3);
    11. L’olio ci parla di gioia (Salmo 45:7; Rom.14:17; 15:13);
    12. L’olio ci parla di brillantezza (Salmo 104:15; Atti 6:5,15). L’unzione dello Spirito Santo ci fa essere luce del mondo (Mt.5.14).
  3. L’OLIO: IL BISOGNO DI OGGI
    La Chiesa ha bisogno dell’unzione dello Spirito Santo. Il corpo di Cristo necessita di ministri unti di potenza (Zacc.4:6), di diaconi ripieni di Spirito Santo (Atti 6:5), di anziani sobri nella fede (Tito 2:2), di giovani saggi (Tito 2:6), di giovani sorelle in grado di onorare Dio in ogni cosa (Tito 2:4; I Tim.5:14). Consideriamo con cuore umile il bisogno che abbiamo, come parte della Chiesa del Signore, dell’unzione dello Spirito Santo per:
    1. Evangelizzare (Atti 1:8);
    2. Essere di buona testimonianza (Atti 6:3);
    3. Pregare (Atti 2; 3:6; 4:24,31);
    4. Perseverare nella fede (Ef.6:18);
    5. Rimanere ancorati nella Sana Dottrina (Giuda 3).

    Gioacchino Caltagirone

Studi: